giovedì 1 aprile 2021

PASTIERA NAPOLETANA

 





Dling dloong!! Avviso per i puristi :

la mia è una pastiera "eretica" per scelta, forse un giorno  farò anche quella "vera" (leggi : con strutto),

ma per quest'anno va così.

A partire dallo stampo, che non è " 'O ruoto" da pastiera, ma 4 giorni prima di Pasqua è l'unico che ho trovato, la differenza tra questo e quello tradizionale e' che non deve avere il bordino esterno.

Non avendo mai fatto (e neanche assaggiato ) una pastiera, non posso fare confronti, ma la ricetta che ho usato girando qua e là nel web (e in questi giorni si vedono solo pastiere, colombe, hot cross buns)

mi sono affidata alla ricetta di Jessica del blog In Mou veritas che ggiura essere la ricetta della sua nonna.. ovviamente con strutto, se seguite il link potrete vedere la ricetta tradizionale ,che io ho seguito (quasi del tutto) per il ripieno, mentre per la frolla ho fatto quella tradizionale al burro.

Solitamente io non faccio mai ricette  delle festività.. faccio il panettone a Novembre e a Natale pasta e fagioli, a Pasqua lo scorso anno ho pubblicato l'insalata greca, a Luglio le verdure al forno.. non è per essere bastian contrario ma quando sul web  c'è l'invasione delle stesse ricette. .non so voi, ma io mi scoccio, quest'anno quello che mi ha fatto cambiare idea è stata una bottiglietta di acqua di fiori d'arancio (cosa praticamente introvabile dalle nostre parti) trovata al mercato, e non potevo assolutamente lasciarla lì !!

Quindi mi sono messa all'opera, e devo dire che procedendo così come vi elenco è una torta che si fa senza complicanze varie.



Ingredienti per uno stampo 26

per la frolla 

  • 250 g di farina 00,
  • 125 g di burro,
  • 2 tuorli,
  • 100 g di zucchero,
  • 1 pizzico di sale

per il ripieno

  • 170 gr grano bagnato,
  • 350 ml latte,
  • buccia grattugiata di un'arancia,
  • 2 cucchiaini di estratto di vaniglia (o i semi di una bacca),
  • 1 cucchiaino zucchero,
  • 250 gr ricotta mista ben scolata,
  • 170 gr zucchero,
  • 3 tuorli,
  • 2 albumi,
  • 50 gr acqua di fiori d'arancio,
  • 70 gr canditi  di arancia e cedro (buoni! possibilmente non quelli a cubetti del supermercato),
  • 1 pizzico cannella

Iniziate con la frolla 

lavorate  il burro  con lo zucchero, aggiungete uova e farina, infine il sale , impastate quel tanto che basta ad ottenere un composto omogeneo e compatto, avvolgete il panetto di frolla in pellicola trasparente e fate riposare in frigo (io ho seguito il consiglio di Jessica e l'ho preparata il giorno prima).

ora preparate il ripieno

in una pentola (consiglio antiaderente) mettete il latte e il grano, amalgamate molto bene, poi aggiungete a buccia di arancia, la cannella e la vaniglia ,mescolate bene e cuocete su fuoco bassissimo fino a che si sarà assorbito tutto il latte, occorrono circa 2 ore e un quarto, otterrete così una crema(anche questo passaggio io l'ho fatto il giorno prima e l'ho conservato in frigo coperto da pellicola).

In una ciotola unite la crema di grano alla ricotta setacciata, amalgamate bene affinchè non ci siano grumi, aggiungete lo zucchero e i tuorli uno alla volta, i canditi e l'acqua di fiori d'arancio, infine gli albumi montati a neve..mooolto delicatamente per non smontarli).

Tirate 2 terzi di pasta frolla e rivestite lo stampo( precedentemente unto e infarinato )fino al bordo.

Inserite il ripieno, poi tirate la frolla rimanente e tagliate delle strisce larghe 2 o,2,5 cm,(pare che la tradizione ne voglia 7 ) e posizionatele trasversalmente, tagliate le eccedenze di pasta e cuocete in forno  preriscaldato in modalità statica a 170° per un'ora circa, verificate che la frolla sia bionda e il ripieno leggermente brunito.

Servitela direttamente nello stampo.

Ps: ho letto da Cecilia del blog Idee in pasta ,che la tradizione dice di prepararla al martedì per consumarla  la domenica di Pasqua, e in effetti deve essere preparata almeno un paio di giorni prima perchè migliora, io ho rispettato la tradizione, vi farò sapere com'è andata!

Aggiornamento !la pastiera era buonissima, ma secondo me 4 giorni sono troppi, secondo me un paio di giorni di anticipo sono perfetti!

Quest'anno, (ahi noi !) niente gite fuori porta.. ma vi auguro comunque  Buona Pasqua!.. e fate i bravi!

Ciao!

Simona

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