venerdì 29 maggio 2020

RAGU' DI CROSTE DI PARMIGIANO




La legge della Rezdora e' "fai il possibile per buttare il minimo!"
Figuriamoci buttare le croste di Parmigiano Reggiano!!
 un vero delitto!
 
Le conservo in un sacchetto in freezer ,sono perfette per insaporire zuppe,
minestroni e brodi,in Inverno sono un vero confort food,ma ormai c'e' caldo e io dovendo sbrinare il freezer mi sono trovata con un sacchetto di croste da far fuori in tempi rapidi.. 
e questo ragu' e' perfetto!
Io ci ho condito dei rigatoni, ma spalmatelo su dei  crostini  di pane e avrete un antipasto da Re!
In piu' , se siete vegetariani non avrete nessun senso di colpa!
(nonostante l'aspetto sia quello di un ragu' di carne!)

L'ho trovato da Teresa di Scatti golosi , io l'ho un pò modificato ma seguendo il link,
potete vedere la sua ricetta e decidere quale procedimento seguire,
in ogni caso avrete un ottimo ragu'!




INGREDIENTI per circa 350 g di ragu'.
  • 250 g di croste di Parmigiano,
  • 4 cucchiai di misto per soffritto (carota/sedano/cipolla),
  • 2 cucchiai di olio extra vergine d'oliva,
  • 4 cucchiai di Triplo concentrato di pomodoro,
  • sale,pepe,noce moscata.
                                        PROCEDIMENTO

-Spazzolate e raschiate molto bene il retro delle croste (io ho usato una paglietta da piatti   nuova e il pelapatate),tagliatele a quadretti piccoli e copriteli con  in acqua bollente e   lasciatele lì fino a che si ammorbidiranno) ,dovrete riuscire a piegarle senza che si spezzino!
(io le ho lasciate in ammollo una notte cambiando l'acqua che dopo 2 ore  si era raffreddata, con altra acqua  bollente ).

-Macinate i quadretti con il mixer azionandolo a impulsi,dovrà essere tritato,ma non   frullato.
Da qui,il procedimento è come quello per il ragu' di carne,ma mooolto piu' veloce,
il chè non guasta mai!
In una casseruola a fondo spesso,versate l'olio e soffriggete le verdure,
aggiungete il concentrato di pomodoro,precedentemente diluito con 4 cucchiai di acqua calda.
Cuocete il pomodoro 5 minuti e aggiungete il formaggio macinato,mescolate bene,condite con pepe,una grattata di noce moscata e un pizzico di sale (pochissimo perchè,sono già molto sapide le croste! eventualmente assaggiate a fine cottura poi se occorre potete aggiungerlo).
Continuate la cottura a fuoco bassissimo per 20 minuti, mescolando spesso in modo che non si attacchi al fondo.
Ecco pronto il vostro ragu' vegetariano,buonissimo e golosissimo!

Ciao!
Simona


martedì 26 maggio 2020

PIADINE AI CIPOLLOTTI


Se vi state chiedendo se io sia impazzita ad associare le piadine alla salsa di soya e alle bacchette cinesi,state tranquilli la risposta è NO!

Io le chiamo piadine,ma in realtà sono Pancake Cinesi,
anzi il loro vero nome è Cong You Bing.

Non sono vere e proprie piadine,non contengono ne' lieviti ne' bicarbonato e sono sfogliate.

Quando ho visto questa ricetta girare nei vari social ho subito capito che mi sarebbe piaciuta,
io l'ho presa da Michela del blog My Kitchen Dictionary .

Non sono fatte con i cipollotti interi,ma solo con la parte verde,quella che solitamente butti via,quindi mi sembra anche un'ottima idea per riciclare ,e si preparano velocemente.

Sono da servire a triangoli..in Cina,
a casa mia a triangoli vanno bene al massimo per l'aperitivo accompagnati da qualche salsina piccante,
ma come pietanza si mangiano  come la classica piadina,con lo stracchino,verdure varie o prosciutto,insomma come piu' vi piace.



INGREDIENTI per 8 piadine (diametro 20)

  • 265 g di farina 00, (io 0)
  • 190 ml di acqua bollente ( io ne ho usata 210 ml ma forse la mia farina assorbiva di piu',magari tenetevene pronta  un pò in caso servisse anche a voi) 
  • 4/ 5 cipollotti piccoli o 6 medi (solo la parte verde),
  • 1/2 cucchiaino di sale (piu' poco altro per la sfogliatura),
  • Olio di semi di arachidi (io ho usato quello di oliva ).
PROCEDIMENTO

-In una ciotola mettete farina e sale,fare una fontana al centro e unite poco alla volta l'acqua bollente.
-Trasferite sulla spianatoia e iniziate a impastare ,continuate per una decina di minuti,dovrete   ottenere una pasta liscia,soda ma elastica.
-Copritela con una campana e lasciatela riposare 20/30 minuti.
-Nel frattempo tritate i gambi dei cipollotti.
-Dividete l'impasto in 8 porzioni, con il mattarello tiratele molto sottili dando una forma   rettangolare(tenendo la spianatoia infarinata altrimenti si attacca).
-Con un pennello ungete ogni sfoglia distribuite il trito di cipollotti e un pizzico di sale.
-Arrotolate le sfoglie fino ad ottenere un cilindro,poi arrotolatelo su se stesso fino ad ottenere 8  chioccioline (girelle).
-Schiacciate ogni chiocciolina con il palmo della mano poi stendetela a piadina ,con uno spessore di   3/4 mm.
-Scaldate una piastra antiaderente  e quando è rovente cuocete le piadine un paio di minuti per parte   si formeranno le tipiche bolle bruciacchiate.
I vostri Cong You Bing sono plonti!
Ciao!
Simona






lunedì 18 maggio 2020

COMPOSTA DI FRAGOLE-senza zucchero




Sono probabilmente l'unica blogger a non aver ancora pubblicato nulla con le fragole!
Piu' che food blogger sono  una fuffa blogger!

C'è un motivo,
adoro le fragole al naturale,ogni volta che le acquisto finiscono cosi' solo lavate e mangiate!

Ma la composta (che non è confettura perchè non contiene zucchero),la faccio sempre,
al mattino con le fette biscottate sono la mia colazione preferita!
E' perfetta se sei a dieta,se non vuoi zuccheri, se hai problemi di glicemia ,
ma vuoi qualcosa di goloso da spalmare sul pane a colazione,o per rendere un semplice yogurt un perfetto dessert con  veramente pochissime calorie!

Ovviamente,
lo dico subito per non creare problemi,non si può pensare di farne grandissime quantità visto che non c'è zucchero non si conservano tanti mesi,
però usando tutte le accortezze di vasetti ben sterilizzati e capsule nuove,
un mesetto abbondante lo sopporta senza problemi.



INGREDIENTI per 2 vasetti da 300 g ( piu' 1 da 200 g)

  • 800 g di fragole mature,ma sode..e buone ,
  • 1 mela Golden grossa (sui 280 g o 2 medie) ben matura ,quando è un pò grinzosa che sembra stia per esalare l'ultimo respiro è perfetta! e non deve essere  trattata 
  • 3 cucchiai di fruttosio,
  • 1 limone non trattato.
PROCEDIMENTO

- Lavate le fragole,togliete i piccioli e tagliatele a pezzetti molto piccoli.

- Lavate la mela sbucciatela,cercando di fare pezzi lunghi con le buccia (farete prima   quando  dovrete toglierla) e aggiungetela alle fragole.

- Tagliate la mela a pezzetti molto piccoli e aggiungeteli  nella ciotola con fragole e   bucce,aggiungete il fruttosio ,la buccia grattugiata e il succo del limone.

- Coprite la ciotola con pellicola e lasciate riposare una notte in frigo (o almeno 3 ore).

- Si sarà formato molto liquido,scolate la frutta,(anche le bucce), 
 assaggiate le fragole e controllate se per voi sono abbastanza dolci eventualmente     aggiungete 1 cucchiaio di fruttosio ( a me la composta molto dolce non piace) e mettete a   cuocere in una pentola a fondo spesso,su fuoco medio per 20 minuti,mescolando ogni tanto.

- Abbassate la fiamma, con una pinza togliete le bucce di mela,e fate un passaggio con il   frullatore a immersione, fino ad ottenere una purea (attenzione a non bruciarvi!)

-Cuocete ancora 10 minuti a fiamma bassa,spegnete e riempite i vostri vasetti   precedentemente sterilizzati.

- Chiudete con le capsule e posizionateli capovolti fino a quando saranno tiepidi (almeno 1 ora).

- Capovolgete i vasetti e entro poco dovrebbero aver fatto il sottovuoto.

- Conservate i vostri vasetti  in dispensa al riparo dalla luce,una volta aperti devono essere   conservati in frigo e la composta va consumata entro una settimana.

Sbrigatevi,il periodo delle fragole finirà presto!

Nota: le mele  vecchie avendo meno acqua ,le percentuali di zucchero e pectina sono piu' concentrate,queste facilitano la corposità della composta e la rende piu' dolce.
Ciao!
Simona






sabato 16 maggio 2020

SPAGHETTI ALLA NERANO



Allo sguardo si può pensare " una pasta alle zucchine" .
Errore..grande errore! 

E' una ricetta della cucina Campana,che risale aglia anni 50 in un piccolo ristorante nella Baia di Nerano,a Marina del Cantone.il Maria Grazia.

 La sua particolarità sta proprio negli ingredienti,e nella sua cremosità .

Con lo "Scambiamoci una ricetta" di Maggio ho curiosato a "casa" di Claudia,del blog La Pagnotta innamorata ,tra le sue mille ricette..ho colto l'occasione visto che non li avevo mai assaggiati..mi sono piaciuti davvero tanto,e hanno superato anche l'assaggio di colui che guarda la pasta con le verdure come
tasse!

Per i puristi della tradizione,avviso subito che la ricetta originale richiede Il provolone del Monaco,cosa che qui in Emilia,al supermercato (in tempi di Corona virus) alla richiesta mi hanno guardato come uno scarafaggio parcheggiato in negozio!
Quindi,visto che Claudia lo ha sostituito con caciocavallo stagionato,io ho usato provolone stagionato!

Le zucchine devono essere quelle romanesche,quelle scure piccoline (non quelle che ho messo nella foto!) ma io ne avevo solo 4 e le ho usate nella ricetta anzichè nella foto.

Anche la menta,non fa parte della ricetta autentica..diciamo che è il mio "tocco", ma secondo me ci sta troppo bene!




INGREDIENTI per 4 persone


  • 320 g di spaghetti di grano duro (io integrali),
  • 4/5 zucchine romanesche,
  • 160 g di provolone del Monaco ,
  • 2 spicchi d'aglio tritati (io li ho lasciati interi perchè a fine cottura li ho tolti ) ,
  • Olio extra vergine d'oliva,
  • sale
  • pepe (io ho preferito un pizzico di peperoncino),
  • una decina di foglie di menta fresca tritate a coltello.

PROCEDIMENTO


-Tagliate le zucchine molto sottili,con la mandolina farete in un attimo.
-In un saltapasta (o in una padella che possa contenere anche la pasta) versate130 ml di olio (circa mezzo bicchiere), e rosolate l'aglio .
-Aggiungete le zucchine,salatele (se come me usate il peperoncino mettetelo ora) e giratele spesso,   devono friggere ma si bruciano facilmente.
-Appena sono fritte,scolatele con una schiumarola e appoggiatele su carta assorbente.

-Cuocete gli spaghetti in acqua bollente salata.

-Mentre si cuociono gli spaghetti,prelevate tre quarti di zucchine e metteteli nel bicchiere del pimer con un paio di  mestoli di acqua di cottura degli spaghetti, frullate e versate la crema ottenuta nella padella.

-Scolate gli spaghetti a tre quarti di cottura e versateli nella padella aggiungete  due mestoli  di acqua di cottura , e finite la cottura risottando ,(se occorre aggiungete altra acqua, altrimenti con il formaggio si asciugheranno troppo perdendo cremosità).

-Quando saranno cotti,spegnete il fuoco,aggiungete il provolone grattugiato , le zucchine appartate,una generosa macinata di pepe (se non avete messo il peperoncino) e mantecate bene.

Decorate con il decorate con  il trito di menta  e servite subito!

Ciao!
Simona


mercoledì 13 maggio 2020

PLUMCAKE DI YOGURT E ARANCE senza burro

plumcake di yogurt e arance


Il dolce da colazione per eccellenza secondo me è il plumcake,
morbido,morbido,con la sua bella crepa sopra ,aromatizzato in mille modi ,vecchio come il mondo ma sempre attuale.

Questa la ricetta la faccio da tantissimi anni,e' di Nigella,e l'ho presa al volo in uno dei suoi programmi  che faceva su Real time 
e io tra ascoltare il suo inglese fatto di tablespoons e cups vari intervallati dai  veeeery delicious ,il tutto in vestaglia di seta rossa (ma chi cucina in vestaglia di seta rossa??)
l'ho accalappiata al volo !

Non occorrono frullatori ,impastatrici,niente aggeggi particolari,solo 2 ciotole e 1 cucchiaio  ed è pronta per il forno in 5 minuti.

Come al solito l'ho appena modificata a mio gusto.

Lo vedete così giallo,(lo so,sembra fatto con la farina di mais) perchè l'impasto contiene la mia pasta di arance QUESTA , che lo rende morbidissimo e profumatissimo,ma potete sostituirla con una buona marmellata di arance.

Con lo stesso impasto faccio anche i muffins ,calando solo il tempo di cottura.


INGREDIENTI per uno stampo di cm 11,5 x 25


  • 250 g di farina prelievitata ( o farina 00 e 1 bustina di lievito per dolci),
  • 180 g di fruttosio (Nigella 220 g di zucchero),
  • 150 g di yogurt  naturale (non greco),
  • 2 cucchiai di pasta di arance (o marmellata di arance),
  • 1 pizzico di sale,
  • 2 uova,
  • 3 cucchiai di olio di semi (io arachidi,Nigella 70 g di burro sciolto),
  • 1 arancia  media non trattata,
  • 2 cucchiai di granella di zucchero,
  • 2 cucchiai di lamelle di mandorle.

Per decorare

  • 1 cucchiaio di zucchero a velo.


PROCEDIMENTO

-Accendete il forno a 180° statico.

-Ungete e infarinate lo stampo.

-In una ciotola unite yogurt,uova,olio, succo  e buccia grattugiata dell' arancia  e pasta di arance (o marmellata),
 mescolate bene e mettete da parte.

-In un'altra ciotola piu' grande  unite farina (e lievito se non è prelievitata),fruttosio (o zucchero), sale e mescolate bene.

-Unite i liquidi alle polveri e mescolate pochissimo,appena l'indispensabile perchè l'impasto stia insieme,non preoccupatevi dei grumi .

-Versate l'impasto nello stampo e cospargete  la granella e le lamelle di mandorle  sull'impasto.

-Cuocete per 45  minuti senza assolutamente mai aprire il forno ,trascorsi i 45 minuti,aprite leggermente lo sportello del forno,inserite un cucchiaio per tenere una fessura di 4/5 centimetri, abbassate la temperatura a zero,
ma spegnete il forno dopo 10 minuti.

-Aprite lo sportello  lasciatelo fermo così in forno spento e sportello aperto per almeno 20 minuti.

-Quando sarà appena tiepido decorate con lo zucchero a velo.


NOTE :
Se si apre lo sportello in cottura,si sgonfierà,per lo stesso motivo occorre l'apertura graduale serve per raffreddare senza provocare "choc" all'impasto..se no si offende e si affloscia!

Se preferite fare i muffins, cuoceteli per 25 minuti a forno chiuso e poi mettete lo sportello in fessura  con temperatura a zero come per il plumcake per 5 minuti e lasciateli altri 10 minuti a forno spento e sportello aperto.
Con queste dosi si ottengono 9 muffins  grandi o 12 medi.

Coperto da con un foglio di alluminio,rimane morbido per 6 giorni,si può congelare da cotto,(anche a fette) se lo togliete dal freezer alla sera,al mattino sembrerà appena sfornato.


Ciao!
Simona



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lunedì 11 maggio 2020

PIZZA NAPOLETANA fatta in casa






Datemi una pizza, e saremo amici !
Per quanto riguarda la pizza, sono Italica fino al midollo e anche un pò terrona , 
posso essere nel piu' bel posto del mondo,in hotel a dodicimila stelle,ma non c'è niente da fare..dopo 2 settimane vado in crisi d'astinenza.
Mi piace in tutti i modi,
bianca,rossa,alta,bassa a mezzavia, rustica,alla pala ,calda, fredda, a colazione-pranzo-merenda-cena!
Come diceva mia madre per dire che non resisteva a qualcosa che le piaceva tanto:
"potrei mangiarla anche seduta sulla pancia di un morto!"

Dopo mille esperimenti,(cambia la farina,alza la temperatura del forno,no abbassala,lievito secco,fresco,pasta madre..alla fine questa abbiamo stabilito che per casa Rezdora  questa è la Top,
la ricetta è di Gabriele Valdes,che l'ha condivisa su Fb e non ho cambiato nulla.
MA..tenete presente che l'impasto va preparato il giorno prima,richiede almeno 24 ore di anticipo.. di piu' se volete ma non di meno,in questo modo otterrete una pizza che non vi si appoggia sullo stomaco come un macigno.

Ps:non lasciatevi spaventare dalla lunghezza della ricetta,non è per nulla complicata,è che ho cercato di essere piu' precisa possibile nei vari passaggi.

INGREDIENTI per una leccarda da forno normale

  • 515 g (piu' circa 100 g per la spianatoia) di farina con almeno il 12% di proteine (sulla confezione c'è scritto,normalmente sono quelle con la dicitura "per pane e pizza") questa è la cosa piu' importante per una buona riuscita,
  • 340 g di acqua,
  • 5 g di lievito di birra fresco (o 2 g di lievito secco),
  • 25 g di olio extra vergine d'oliva,
  • 12 g di sale fino

-In una ciotola capiente unite tutti i liquidi,quindi acqua e olio,   aggiungete il lievito,mescolate bene e cominciate ad aggiungere la   farina,mescolando con un cucchiaio,(non con le mani perchè 
 avrete una pasta molto collosa),
 quando avrete inserito piu' della metà della farina mettete anche il   sale,alla fine avrete un impasto molto grezzo e grumoso,è normale   lasciatelo fermo 15 minuti senza coprirlo.

-Passati i 15 minuti iniziate a fare un giro di pieghe,portando i lembi di pasta dal basso verso l'alto,girando la ciotola,Valdes dice "come se fossero i petali di una margherita!"
QUI potete vedere come fare

-Dopo 2 minuti ripetete il giro di pieghe e il riposo di 15 minuti, se dopo questo riposo l'impasto risulta ancora appiccicoso, ripetete il giro di pieghe e il riposo, se invece inizia ad avere un aspetto piu' compatto e comincia a staccarsi dalla ciotola,mettetela sul tagliere infarinato,appiattitela un  a rettangolo e ripiegatela in 3 nel senso orizzontale, poi in 2 (come se steste incartando un pacchetto).

-Dopo 2 minuti ripetete queste pieghe, e dovra' apparire liscia e compatta.

-Ora riportatela nella ciotola ,copritela con pellicola e lasciate lievitare al caldo ,o in forno con lucina accesa,al riparo da freddo e correnti d'aria, comunque con una temperatura di almeno 23°.
Se la fate in inverno,in forno con lucina accesa,va bene.

-Quando sarà almeno raddoppiata,mettete a riposare in frigo (sempre coperta da pellicola) e lasciatecela  tutta la notte o anche   di piu' ma toglietela dal frigo almeno tre ore prima dell'utilizzo.

-Quando la togliete dal frigo  fate un panetto molto delicatamente,infarinate poco,solo l'indispensabile perchè non si attacchi alla spianatoia e alle dita e lasciatela coperta con la pellicola perchè torni a temperatura ambiente (le 3 ore ), tenetela al riparo da correnti ,o nel forno spento.

- Ungete leggermente  la leccarda del forno,   appoggiate la pasta al centro e stendetela con la punta delle dita, 

-Accendete il forno massima potenza (il mio 250°).

-Condite la pasta con velo di  pomodoro (che deve essere precedentemente  cotto con un pò di sale,non crudo dalla scatola).

-Abbassate la temperatura a 230°,mettete la teglia nel forno sulla base (pavimento del forno) e cuocete per 8/10 minuti,
controllate se si è formata una leggera crosticina sotto,quindi toglietela da forno e conditela con il resto del pomodoro,
la mozzarella e quel che preferite,poi passateci e un filo leggerissimo d'olio.

-Riportate in forno a metà altezza e continuate la cottura per 10 minuti.

-Avrete fatto,una pizza leggera e ben alveolata..assaggiatela!

Nella mia foto non si vedono perchè sono una fotografa della cippa,(poi avevo fretta di mangiarla!!) ma era piena di belle bolle e con cornicione  come quella della pizzeria!

Note: se potete non usate le mozzarelle da pizza che sono gommosissime,
usate della buona fiordilatte strappata a pezzetti e scolata per almeno 6 ore (con un peso sopra e' meglio,io metto gli straccetti di mozzarella in un colino,poi gli  appoggio sopra una ciotolina piena d'acqua).
Ciao!
Simona

sabato 9 maggio 2020

TORTA BAROZZI di casa mia


#seidiModenase..
sei di Modena se hai almeno una ricetta di Torta Barozzi!

che non puoi chiamare così, perchè la vera e unica è solo quella della pasticceria Gollini di Vignola,la cui ricetta è da loro conservata come l'oro del caveau della serie La casa di carta!

Perciò se leggete da qualche parte la fatidica frase "la ricetta originale" sappiate che è una  bufala!

Non lasciatevi ingannare dal suo aspetto..assolutamente normale, lo so che a prima vista può sembrare una normale torta al cioccolato,peraltro assolutamente semplice da preparare..ma è solo all'assaggio ,quando si scioglierà in bocca scatenando tutte le vostre endorfine che potrete capire il perchè se ne guardino bene da rivelare la ricetta!

Visto che la preziosa ricetta risale al 1886,le famiglie Modenesi hanno avuto tutto il tempo per sperimentare una propria ricetta,
chi mette il caffè, chi non mette il liquore,chi usa cioccolato al 70% di cacao e chi al 50% ecc..

Questa è quella che faccio io,
è stata la prima torta che ho fatto quando mi sono sposata 39 anni fa,non l'ho mai cambiata,perchè ne ho assaggiate tante ma a me è sempre quella che piace di piu'.

Una caratteristica della Torta Barozzi è che è sempre rettangolare
quindi  come potete vedere io ho ubbidito subito 😂 






INGREDIENTI per uno stampo diametro 20-22 cm

  • 125 g di farina di mandorle,
  • 125 g di zucchero,
  • 125 g di burro (io burro chiarificato),
  • 125 g di cioccolato fondente (io al 70% di cacao),
  • 2 uova,
  • 2 cucchiaini di fondi di caffè,
  • 1 cucchiaio di liquore Sassolino ( o Strega, ma usate quello che avete),
  • 2 cucchiai di zucchero a velo per decorare,
  • 1 pizzico di sale.

PROCEDIMENTO

-Sciogliete il cioccolato con il burro e lasciate raffreddare.

-Separate i tuorli dagli albumi,montate questi ultimi a neve fermissima e metteteli da parte.

-Montate i tuorli con lo zucchero,non tanto,appena sbianchiscono vanno bene.

-Aggiungete alla montata di tuorli la farina di mandorle,i fondi di caffè,il liquore, il cioccolato sciolto e raffreddato,il sale e amalgamate bene tutto.

-Unite al composto gli albumi poco alla volta mescolando delicatamente,sempre nello stesso verso e dal basso verso l'alto per non smontarli.

-Versate il composto nello stampo precedentemente unto e infarinato e cuocete in forno statico a 170°  per 45 minuti (si formeranno sulla superficie delle crepe,è perfetta così,è una sua caratteristica).

-Lasciate intiepidire e cospargete di zucchero a velo.

-Deve riposare almeno 4 ore,1 notte è ancora meglio.

Se la coprite con una campana,rimarrà squisita e umida  tranquillamente per 5 giorni..ma non lo verificherete mai!! 

Ciao!
Simona

venerdì 8 maggio 2020

FETA SOTT'OLIO


 Il FETA,
formaggio greco grande amico di insalate , crostini, antipasti, aperitivi soprattutto del pane quello buono!..quindi anche amico mio!

Mi fa pensare al mare,ai pranzi e cene all'aria aperta in una parola Estate!

Ma anche al fatto che io l'ho sempre erroneamente articolata con LA..invece è maschile!
Non lo dico io,ma la nostra amica Wikipedia..ma pensa tè! (anche oggi ho imparato qualcosa!).

Ovviamente questa non è una ricetta,ma una di quelle cosine che se te la trovi pronto in frigo sei felice , soprattutto se vuoi vivacizzare due crackers o un insalata.

Si mantiene bene in frigo per almeno un paio di mesi,basta rabboccare sempre l'olio..cioè deve stare sempre tutto sott' olio, quindi se ne prelevate un pò  dal vasetto,abbiate sempre cura di verificare che sia tutto ben coperto .
E' anche un bel regalino,fidatevi!



    INGREDIENTI per 2 vasetti come quelli in foto

  • 200 g di feta tagliato a cubetti piccoli,
  • 4 peperoncini secchi,
  • 4 spicchi d'aglio,
  • origano secco,
  • 300 ml circa di olio extra vergine d'oliva.
-In un pentolino piccolo scaldate tre  cucchiai d'olio , immergetevi i peperoncini , lasciateli soffriggere a fiamma bassa per un minuto,poi aggiungete anche gli spicchi d'aglio e appena saranno leggermente rosolati spegnete e lasciate raffreddare.

-Versate sul fondo dei vasetti( precedentemente sterilizzati) l'olio raffreddato  e in ogni vasetto distribuite 1 spicchio d'aglio un pizzico di origano, e un peperoncino ,coprite con uno strato di feta.

-Ripetete  la stratificazione (pizzico di origano,l'altro spicchio d'aglio , inserite lateralmente  l'altro peperoncino,continuate fino ad avere i vasetti pieni per 3 quarti,poi coprite tutto con olio.

-Sbattete un po' i vasetti su una superficie dura e controllate che non ci siano bolle d'aria,aspettate un paio d'ore prima di chiudere i vasetti perchè l'olio affonda negli spazi tra i vari cubetti e potrebbe servire un rabbocco.

-Chiudete i vasetti ,conservateli in frigo e potrete assaggiare dopo  4 o 5 giorni.

Note:è molto importante non saltare la cottura del peperoncino, perchè a crudo potrebbe sviluppare muffe.

Ciao!
Simona

martedì 5 maggio 2020

POMODORI VERDI FRITTI con maionese alle erbe aromatiche



"Pomodori verdi fritti alla fermata del treno" è uno di quei film che guardi e riguardi senza stancarti mai,
è del 1991 ma sembra girato ieri,una Kathy Bates e una Mary Stuart Masterson davvero magistrali,si ride si piange,resti con il fiato sospeso..davvero uno dei miei film preferiti!




Prima di quel film io non sapevo neanche che fossero commestibili i pomodori verdi!

Ma lo sono,eccome!e come li assaggi capisci subito perchè nel film piacessero così tanto..uno tira l'altro!

Sono perfetti come antipasto,contorno,o affiancati a un'aperitivo e metteranno d'accordo anche quelli che solitamente con le verdure non vanno d'accordo.

Se usate il pan grattato fatto in casa (il pane raffermo lo abbiamo tutti) saranno belli croccanti all'esterno e morbidi dentro,perfetti da tuffare in una salsina come quella che ho fatto io ma anche in una Tzatzichi o Guacamole.








INGREDIENTI per 4 persone ( serviti come antipasto o contorno)


  • 4 Pomodori cuore di bue verdi e ben sodi
  • 3 albumi (uova medie),
  • 3 cucchiai di farina,
  • 100 g di pan grattato (preferibilmente non industriale),
  • 1 lt di Olio di semi di arachidi 
  • sale
Maionese alle erbe aromatiche

  • 1 uovo,
  • 200 ml di olio di semi di arachidi o mais ( freddo ,almeno 2 ore di frigo),
  • 1 cucchiaino di senape forte,
  • mezzo cucchiaino raso di sale,
  • 1 cucchiaio di succo di limone,
  • 1 cucchiaio di erbe aromatiche tritate a coltello (io timo limone,melissa e basilico),
  • 3 gocce di Tabasco.

Procedimento
-Iniziate preparando la maionese.
-Tritate a coltello molto fini le erbe aromatiche  e metterle da parte,
-Versate  nel bicchiere del pimer in questo ordine : l’uovo (cercando di non rompere il tuorlo),olio, sale,succo di limone e senape.
-Con il pimer arrivate al fondo del bicchiere fino alla base,azionate rimanendo ferme 20 secondi,appena comincia ad addensate alzate e abbassate il pimer,
in 20 secondi sarà pronta,unite il trito di erbe e la salsa Tabasco , mescolate con un cucchiaio,
coprite con pellicola e trasferite in frigo.
Ora i pomodori.
-Affettate i pomodori con un coltello seghettato e appoggiate le fette su carta assorbente e asciugatele bene.

-Infarinate le fette.  
- Versare gli albumi in un piatto e sbatteteli leggermente,aggiungete un pizzico di sale e appena si creeranno le bolle e cambierà la consistenza, saranno pronti.
-Passate le fette negli albumi,poi nel pan grattato pressando bene in modo da coprirli completamente .
-Mettete a scaldare l’olio in una pentola a bordi alti,appena arriva a 175 gradi (per chi non ha il termometro intingere uno  spiedino di legno,se frigge e’ ok).
-Friggete le fette  di pomodori,fino a doratura ,bastano pochissimi secondi per lato,
-Scolatele su carta assorbente,salate a piacere e servitele calde  accompagnate  con la maionese..e un bel vinello frizzantino bianco o una buona birretta.

Ciao!
Simona

BRACIOLE PUGLIESI





Le braciole,in pugliese Brasciole (con la o stretta).

Per un' Emiliana le braciole sono le bistecche con l'osso, da cuocere sulla griglia.

Poi l'Emiliana,viene a sapere da un Pugliese che le brasciole richiedono qualche ora di cottura,e capisce così che stanno parlando di cose diverse.

Infatti al sud ,vengono chiamate cosi' delle bistecchine sottili,arrotolate tipo involtino e cotte a lungo e a fuoco lento in salsa di pomodoro,si ottiene così una specie di ragu',con cui ottenere con un unica ricetta,un  primo e un secondo,
oppure un secondo e una dozzina di scarpette , perchè è vero come il sole che non lasci il sugo nel piatto! 

Se invece non volete fare la scarpette perchè come dice Madame Csaba Della Zorza..NON SI FA..usate il sugo per condire la pasta,con delle belle orecchiette,o dei semplici maccheroni di grano duro farete felici chiunque!



INGREDIENTI per 4 persone


  • 12 fettine  di fesa di vitello o cavallo (vedi note sotto),
  • 12 cucchiai di pecorino semi stagionato grattugiato,
  • 12 cucchiaini (scarsi) di prezzemolo tritato,
  • 400 g di passata di pomodoro,
  • 4 cucchiai di cipolla tritata molto fine,
  • 3 cucchiai di olio extra vergine d'oliva,
  • 2 cucchiai di vino rosso fermo,
  • sale,origano,peperoncino,aglio a piacere.
PROCEDIMENTO


-Le bistecche devono essere grandi piu' o meno come un palmo di mano,poi battute tra due fogli di  carta da forno, devono essere molto sottili,per poter essere arrotolate.

-Nel centro di ogni fettina per tutto il senso della lunghezza mettete un cucchiaio pecorino e 1  cucchiaino di prezzemolo.

-Ora ripiegate i lati lunghi delle fettine verso il centro (cosi' in   cottura il formaggio non uscirà),
 poi arrotolatele a involtino e fissateli con gli stuzzicadenti.

-Mettete in padella l'olio e la cipolla (e se volete,l'aglio) appena è imbiondita la cipolla ,aggiungete le braciole e rosolatele leggermente.

-Sfumate con il vino rosso e alzate la fiamma,appena l'alcool è       evaporato aggiungete la passata di pomodoro,sale,origano,   peperoncino e aglio a piacere.

-Coprite con coperchio,abbassate la fiamma al minimo e continuate la cottura per un paio  d'ore,mescolando ogni tanto.

-Prima di servire togliete gli stuzzicadenti.

-Servitele accompagnate con pane casereccio..quello con cui puoi andare di scarpetta!😋

Ps: La ricetta tradizionale Pugliese,richiede carne di cavallo,che a casa nostra non è gradita,pertanto è stata sostituita da carne di vitello,che grazie alla lunga cottura è comunque tenerissima..io quel bocconcino che vedete nella foto l'ho tagliato con la forchetta,inoltre prima del pecorino andrebbero messe fette di pancetta o lonza di maiale che io ho omesso perchè sono già molto saporite.
Spero che le puriste della tradizione non me ne vogliano.

Ciao!
Simona

sabato 2 maggio 2020

ORECCHIETTE CON LE CIME DI RAPA E ALBEROBELLO in camper



Per la ricetta,scorri in fondo al post ,oppure fatti un viaggetto in camper con me!


Arrivare a Alberobello a fine Febbraio ti fa rendere conto di quanto c'è di bello in Puglia,che non vedrai mai in estate,certo non puoi tuffarti nel suo bellissimo mare,però in altre stagioni non potrai mai vedere questo



Gli ulivi su prati verdi pieni di fiori,questi, in estate non li puoi vedere ..
e quando arrivi in area sosta siamo in tre..anche questa è una cosa che da meta' Giugno in poi è impossibile


Abbiamo sostato all' Area sosta camper Nel verde, non pensate di trovare indicazioni  con questo nome , infatti all'ingresso c'è solo la P di parcheggio senza denominazione, per raggiungerla abbiamo fatto il giro del perdono mentre all'uscita ci siamo trovati dopo 100 metri sulla statale è per questo che anche qui come a Polignano a mare consiglio di non entrare in paese dal primo svincolo della statale che la indica ma di procedere e entrare alla successiva .
L'area sosta  è accessibile anche alle auto, è attrezzata di carico-scarico, ed è recintata , ma è in forte pendenza, solo nella parte piu' in basso è pianeggiante, per questo credo che in Estate non sia proprio facilissimo trovare una piazzola come la nostra,
in bassa stagione il prezzo e' di 18 euro.
E' però a 200 metri dal centro, quindi molto comoda,noi siamo arrivati verso le 15,30 e dopo un caffè  siamo subito  andati alla scoperta della città dei trulli.






La strada principale "il passeggio" , porta alla piazza, che divide in due il paese,sulla destra c'è la parte piu' commerciale stracolma di ristoranti e i vari negozi di souvenirs ,mentre nella parte sinistra è collocata la parte piu' vecchia ,negozi 0..neanche a dirlo è qui che ci siamo fiondati!











Passeggiando capiti a casa di Grazia,che ti ospita nel suo trullo con tarallucci e vino,ti racconta vita morte e miracoli di casa sua e ci tiene a dirti che molti Vips sono andati a vederlo..ANCHE Pippo Baudo, che però ora e' troppo vecchio e non piu' andarci 😂





Ci sono cortili che sembra che finiscano contro a un muro, poi un piccolo passaggio in cui hai l'idea che non ci passerai mai..ti porta davanti a giardini sospesi,circondati dai classici muretti a secco






E questa sedia con i ciclamini davanti a un muro bianco ?
Non c'erano 
negozi nè ristoranti vicino..ma carissima/o che hai avuto questo pensiero..mi piaci !!

Abbiamo visitato poi anche la parte piu' nuova,era tutta addobbata di cuori..credo siano lì da San Valentino,c'erano cuori ovunque di tutti i materiali e formati, e secondo il mio personale parere hanno rovinato il paesaggio.. ho fotografato solo i piu' "sobri "
( se non si è capito a me tutto il "cuorame" rosso non piace)




ok ve ne metto una poi ditemi se non ho ragione!



Ma anche qui abbiamo trovato angoli belli




di questi tetti avrò fatto un mare di foto,quando vedo queste opere manuali realizzate con tanta  precisione rimango sempre incantata


e non fatevi mancare un bel piatto di 
Orecchiette con le Cime di repa..come dicono i pugliesi!

ECCO LA RICETTA


INGREDIENTI per 4 persone
  • 1,5 kg di cime di rapa,
  • 400 g di orecchiette fresche,
  • 1 peperoncino,
  • 5 cucchiai di olio extra vergine d'oliva,
  • 1 spicchio d'aglio,
  • 4 filetti di acciuga,
  • 4 cucchiai di pane sbriciolato a mano! + 1 cucchiaio d'olio
  • sale
  • 2 cucchiai di pecorino semi stagionato (opzionale,ma secondo me ci sta benissimo!)
  • 4 cucchiai di pane sbriciolato a mano .
Lavate le cime di rapa,ed eliminate le parti piu' grosse e legnose.
Mettete sul fuoco una grossa pentola d'acqua,salatela e sbollentate  le cime di rapa 5 minuti.
Nel frattempo mettete sul fuoco una padella con l'olio,appena e' caldo aggiungete  l'aglio schiacciato,il peperoncino e le acciughe.
Prelevate le cime di rapa con una schiumarola , versatele nella padella e soffriggetele qualche minuto,togliete l'aglio e aggiungete il pecorino,mescolate bene.
In un padellino scaldate 1 cucchiaio d'olio e aggiungete le briciole di pane, fatele abbrustolire.

Nella stessa acqua delle cime di rapa,cuocete le orecchiette ben al dente,poi passatele nella padella e saltatele un paio di minuti aggiungendo qualche cucchiaio d'acqua di cottura.
Porzionate le orecchiette nei piatti ben condite,e cospargete con le briciole di pane .
Ecco pronte le orecchiette alle cime di rapa,
certo se avete la possibilità di gustarle guardando il mare avranno tutt'altro sapore!

Ciao!
Simona

ps:
Avevamo programmato la  tappa successiva a Matera, sono anni che  vogliamo visitarla ,ed eravamo a 30 kilometri..
invece possiamo ringraziare il Corona Virus Limortaccisua,
che ci ha fatto tornare a casa!appena in tempo,dopo 4 giorni tutta l'Italia e' stata dichiarata Zona Rossa😡😡
#andratuttobene