sabato 18 gennaio 2020

GNOCCO FRITTO MODENESE






 Ci sono alcune cose su cui i Modenesi non transigono,
una delle prime e' IL gnocco fritto! nessuno maaii deve osare chiedere LO gnocco fritto,
la pena e' la derisione a vita! (e a tal proposito credo che l'Accademia della Crusca,dovrebbe valutare questa cosa).
Ho volutamente specificato nel titolo "Modenese",perche' non e' da confondere con le crescentine bolognesi e neanche con la Torta fritta Reggiana o Parmense.
Il mio non e' campanilismo,ma il nostro gnocco fritto non scrocchia,e' morbido,un po' elastico,non unto,e soprattutto SENZA LIEVITO!
E non temete si gonfia ,si gonfia eccome,giuro!
Lo si puo' accompagnare a un bel tagliere di salumi e formaggi,ma il vero estimatore il primo pezzo lo mangera' sempre senza nulla..e forse anche il secondo e terzo pezzo! 
e' perfetto per una cena tra amici, con l'aperitivo, e la vecchia tradizione vuole che i pezzi rimasti si mangino al mattino nel caffelatte.

Ma non vi e' gia' venuta fame?

INGREDIENTI per 4 persone (circa 30 pezzi)

500 g di farina 0 (o anche 00),
75 g di latte (intero o parzialmente scremato),
200 ml circa di acqua minerale frizzante dipende dall'assorbimento della farina,
1 cucchiaio di strutto..(ehh lo so,ma con l'olio non e' la stessa cosa),
13 g di sale fino .
Abbondantissimo olio di semi di arachide per friggere (almeno 1 lt e mezzo,deve friggere in profondita') 

PROCEDIMENTO 

- Unire farina sale e strutto ,mescolare e cominciare ad aggiungere latte e acqua alternandoli,fino ad ottenere un impasto sodo ed elastico, se avete l'impastatrice bastano 5 minuti a velocita 1,
a mano almeno 15 minuti..e le mani devono essere calde (io che le ho sempre fredde prima le scaldo con l'acqua calda).
- Coprite l'impasto con una campana e lasciate riposare 1 oretta.
- Trascorso questo tempo mettete l'olio in una pentola alta (NO padella) e accendete il fuoco a fiamma media.
- Tirate la pasta fino allo spessore di una moneta da 2 euro ( 3 mm?!?)
se la tirate con la macchinetta fate 1 passaggio a 5 poi 1 a 4 ,1 a 3 e 1 a due.
- Tagliate a losanghe o a quadri o come volete e appoggiateli su vassoi o sul tagliere  coprendoli con pellicola (se fate piu' strati separateli con pellicola perche' si attaccano.
- Controllate la temperatura dell'olio con 1 bastoncino da spiedino o uno spaghetto se si formano le bollicine l'olio dovrebbe essere pronto ,provate  a tuffare un pezzettino di pasta,se viene a galla subito e si gonfia l'olio e' pronto,se avete un termometro alimentare la temperatura perfetta e' 175 gradi.
- Iniziate a friggere pochi pezzi alla volta .come li tufferete devono tornare a galla e gonfiarsi immediatamente,se la temperatura e' giusta non dovrete neanche girarli,perche' lo faranno da soli,
Scolateli con una schiumarola e appoggiateli su carta assorbente.
Servite subito!
ciao
Simona


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